Georgia - Kakheti wine region
Non tutti lo sanno ma Georgia è considerata la culla del vino, con una storia millenaria nella produzione vinicola, risalente a circa 8.000 anni fa. Si cari amici - i georgiani hanno iniziato a fare vino prima degl' italiani!La regione del Kakheti, nell'est del paese, è il cuore della produzione vinicola georgiana, responsabile di circa il 70% della produzione totale. La Georgia vanta una grande varietà di vitigni autoctoni, tra cui il Saperavi (rosso) e il Rkatsiteli (bianco), e utilizza metodi di vinificazione tradizionali, come la fermentazione e la maturazione in qvevri (anfore di terracotta interrate).
Non siamo riusciti a fare la degustazione presso una piccola cantina (anche se c'è ne sono tantissime).Abbiamo provato un paio di giorni prima a contattare una che ho scelto ma alla fine non ci hanno cagati. Quindi siamo andati in due cantine che l'abbiamo trovato sulla strada e ci siamo trovati benissimo. Eravamo curiosi di assaggiare il vino fatto nelle qvevri, specialmente bianco ambrato come lo chiamano qui.
I prezzi non sono bassi per il vino fatto con metodo tradizionale ma si può trovare il vino decente ( metodo europeo come lo chiamano qui ) anche da 5€ per una bottiglia. Durante il tour ci hanno spiegato che il vino resta nelle anfore interrate con le buccie anche fino a 6 mesi.
Questo procedimento gli dona un gusto molto particolare ( confermo 👍).
Dopo la degustazione e pranzo per assorbire non potevamo andare lontano. Per la notte ci siamo fermati nelle rovine di una fortezza sopra il paese.
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